domenica 27 novembre 2016

UN SAGGIO SU FEDERICO DI PALMA


GUGLIELMO MATICHECCHIAFederico Di Palma. La Patria e il Mare, Scorpione Editrice, Taranto 2016, pp. 312 (Euro 20,00)

Federico Di Palma (1869 - 1916) -  Parlamentare del collegio elettorale di Taranto, di cui è rappresentante nella Camera dei deputati nella XXI, XXIII e XXIV legislatura del regno d'Italia, dal 1903 al 1916.
Negli anni precedenti si dedica all'attività giornalistica, nella redazione de Il Mattino di Napoli, trattando preferenzialmente argomenti riguardanti la marina militare e la marina mercantile. La specifica competenza acquisita si dimostra notevolmente utile durante l'attività parlamentare: diviene, infatti, membro della Giunta generale del Bilancio, relatore del bilancio della Marina, vive presidente del Consiglio superiore della Marina mercantile, oltre che commissario per l'esame e relatore di numerosi disegni di legge, tra i quali anche quello riguardante la nascita dell'aeronautica militare in Italia. 
Si dedica particolarmente ai problemi di carattere strategico-militare di Taranto, studiando soluzioni, in qualche caso, molto creative e propugnandone, in sede parlamentare, con riconosciuta autorevolezza e con grande fermezza, la realizzazione; è altresì molto attivo nella difesa degli interessi di Taranto circa i diritti di pesca nel Mar Piccolo. i suoi due progetti più famosi, mai realizzati, riguardano lo scavo di un secondo canale navigabile tra il Mar Piccolo e il Mar Grande e di un canale navigabile tra Taranto e Brindisi, simile a quello di Kiel in Germania.
Nel 1908 acquisisce la proprietà e la direzione della Rivista Nautica - Italia Navale, collabora con L'Illustrazione italiana e con altri importanti giornali italiani.
La sua morte avviene nel corso della prima guerra mondiale, in seguito ad una grave malattia polmonare contratta in Cadore, dove è in servizio quale tenente del Genio dell'Aviazione.
oggi una delle più famose vie della città di Taranto, che inizia dall'ingresso principale dell'arsenale militare, porta il suo nome.

Dobbiamo essere grati a Guglielmo Matichecchia per aver voluto sottrarre all’oblio e consegnare alla Storia la figura di Federico Di Palma, deputato al Parlamento per il collegio di Taranto dal 1903 al 1916, anno della sua prematura morte, causata da infezione polmonare contratta sul fronte di guerra.
(Dalla Presentazione di Paolo De Stefano e di Lucio Pierri)

La non facile operazione è riuscita perché la biografia scorre in modo “sereno” pur in mezzo ai marosi elettorali che regolarmente arrivano e sono altrettanto puntualmente analizzati e raccontati. Lo stesso stile di scrittura di Matichecchia stempera gli eccessi verbali di certe fonti giornalistiche che potrebbero infastidire il lettore, ne smussa gli angoli senza alterarne il contenuto, senza dare più spazio ai giornali favorevoli al deputato, senza manipolare la posizione di ognuno, senza privilegiare l’una voce a spese dell’altra, insomma senza pregiudizi per nessuno e senza farsi condizionare da cappe ideologiche.
(Dalla Prefazione di Vittorio De Marco)


Indice


Presentazione (Paolo De Stefano - Lucio Pierri)

Prefazione (Vittorio De Marco)                                                                              

Introduzione

Capitolo 1
Le origini e gli inizi
1. La nascita a Grottaglie
2. Dalla scuola al mondo del lavoro
3. Il valente pubblicista
4. L’idea di giornalismo
5. I giornali tarantini esaltano il collega de “Il Mattino”

Capitolo 2
L’esordio politico
1. La rinuncia di Pietro D’Ayala Valva
2. Magnaghi e Di Palma in lizza elettorale
3. L’impari lotta
4. Il sostegno della stampa per Magnaghi
5. In attesa dell’esito delle urne
6. Il successo di Magnaghi
7. La sconfitta nei versi dei poeti locali
8. Il saluto dello sconfitto
9. Il mandato parlamentare di Magnaghi
10. Il giornalismo e le aspirazioni politiche
11. La nascita della Pro Taranto
12. La città tra scontri elettorali, polemiche e disagi sociali

Capitolo 3
La tornata elettorale del 1902
1. La morte di Magnaghi
2. Le elezioni suppletive per un nuovo deputato
3. Una lettura del voto
4. La vittoria di Di Palma nel ballottaggio con Damasco
5. La cambiale di Morin

Capitolo 4
Il primo mandato parlamentare
1. La prima interrogazione parlamentare
2. Nella discussione sul bilancio della marina
3. Un’interrogazione per il ministro Morin
4. L’intervento per il collega Michele
5. L’interrogazione sullo scontro armato di Durbo
6. Lo scioglimento del consiglio comunale di Taranto
7. L’interrogazione sulle scuole superiori di commercio
8. Le interrogazioni per l’acquedotto pugliese e per la parità di trattamento tra ufficiali delle forze armate
9. Il processo Bettolo - Ferri
10. Il primo incarico di relatore alla Camera
11. La discussione sui compiti della commissione d’inchiesta sulla marina militare
12. Sul riposo festivo e settimanale
13. La proroga del commissariamento del comune di Taranto
14. Per il consolato nella città di Tolone
15. Sulla morte di un ufficiale di marina
16. La discussione sul bilancio della marina
17. La proposta d’un canale navigabile tra Taranto e Brindisi
18. Ancora sul bilancio della marina
19. Le elezioni amministrative di Taranto
20. L’affetto per lo scienziato che onora l’Italia
21. Sulle linee di navigazione convenzionate e sovvenzionate
22. La conclusione della legislatura

Capitolo 5
Le elezioni per la XXII legislatura
1. Il voto del 6 novembre 1904
2. Il ballottaggio con Damasco del 15 gennaio 1905
3. L’annullamento del voto e il ritiro di Damasco
4. La candidatura del comandante Lucifero
5. La sconfitta dell’on. Di Palma
6. In attesa dell’annullamento dell’elezione di Lucifero
7. La Camera annulla l’elezione di Lucifero
8. L’elezione di Lucifero nella nuova tornata elettorale
9. Gli anni difficili
10. Di Palma in attesa del grande ritorno
11. Il tramonto della legislatura


Capitolo 6
Il secondo mandato parlamentare
1. La vittoria elettorale
2. La soppressione di uffici ferroviari di Taranto: interrogazione
3. L’incendio del sommergibile “Foca”
4. Relatore sui quadri della riserva navale
5. Francesco Troilo, sindaco della Pro Taranto
6. Per le fortificazioni a terra
7. Sul bilancio della marina 1909/10
8. Taranto tra delusioni e speranze
9. La crisi di Governo
10. Il convitto nazionale di Taranto e l’arrivo della valigia australiana
11. Il governo Luzzatti e la legge sulle convenzioni navali
12. Il bilancio della marina 1910/11
13. Per il porto mercantile
14. La morte di Enrico Morin
15. L’epidemia del colera e il tumulto di Taranto 
16. La carriera degli ufficiali della marina
17. La costruzione di nuove navi
18. Gli onori all’amm. Bettolo
19. La nuova legge sulle assicurazioni e lo strappo con Giolitti
20. La guerra con la Sublime Porta
21. Il bilancio della marina 1912/13
22. Il secondo canale navigabile
23. Le tariffe telefoniche con l’America
24. La stazione e le comunicazioni ferroviarie di Taranto
25. La visita del ministro della marina a Taranto
26. Il palazzo delle poste
27. Per le celebrazioni di Paisiello
28. La commemorazione dell’amm. Palumbo
29. Condoglianze alla marina tedesca
30. Il porto mercantile della città
31. Il bilancio della marina 1913-14
32. Il riordino dei corpi militari della regia marina
33. La legge per il Mar Piccolo
34. La cittadinanza onoraria
35. Circoscrizioni amministrative e province
36. La conclusione della XXIII legislatura

Capitolo 7
La tornata elettorale del 1913
1. La candidatura radicale dell’avv. Giovanni Albano
2. Contro la “grottagliesità” dell’on. Di Palma
3. Lo scontro elettorale
4. Il responso delle urne

Capitolo 8
L’ultimo mandato parlamentare
1. Le prime interrogazioni parlamentari
2. Tra crisi di governo e crisi del Paese: da Giolitti a Salandra
3. Le elezioni amministrative nel collegio di Taranto
4. Sulla scena parlamentare
5. Nel consiglio superiore della marina mercantile
6. Tra incidenti e accidenti parlamentari
7. L’interrogazione sul personale delle officine ferroviarie
8. La nascita dell’aereonautica militare
9. I venti di guerra
10. Dal primo al secondo governo Salandra
11. L’Italia entra in guerra
12. L’ultima interrogazione parlamentare
13. La malattia e gli ultimi giorni
14. Le commemorazioni
15. Le parole di Paolo Boselli

Appendice (a cura di Roberto Burano)
Una documentazione per una conoscenza migliore
1. Le tornate elettorali del candidato Di Palma
2. L’attività parlamentare
3. Per il porto mercantile di Taranto
4. Come parlano i deputati: Federico Di Palma
5. La Camera commemora il deputato Di Palma
6. La morte dell’on. Di Palma nella stampa
    1. Le condizioni di salute dell’on. Di Palma (Il Messaggero, 13 aprile 1916)
    2. La morte dell’on. Di Palma (Corriere della Sera, 14 aprile 1916)
    3. Federico Di Palma è morto (Il Mattino, 14-15 aprile 1916)
    4. La morte dell’on. Di Palma (Il Messaggero, 14 aprile 1916)
    5. La morte dell’on. Di Palma (Giornale d’Italia, 14 aprile 1916)
    6. La morte dell’on. Di Palma (La Tribuna, 14 aprile 1916)
    7. La morte dell’on. Di Palma (L’Idea Nazionale, 14 aprile 1916)
    8. La morte dell’on. Di Palma (Il Popolo d’Italia, 14 aprile 1916)
    9. La morte dell’on. Di Palma (Avanti!, 14 aprile 1916)
    10. La morte dell’on. Di Palma (Gazzetta del Popolo, 14 aprile 1916)
    11. I funerali dell’on. Di Palma (Il Messaggero, 15 aprile 1916)
    12. Federico Di Palma (L’Illustrazione Italiana, 23 aprile 1916)
    13.  La morte dell’on. Di Palma (Voce del Popolo, 15 aprile 1916)
    14. La morte dell’on. Di Palma (La Provincia di Lecce, 16 aprile 1916)
    15. I nostri morti / Federico Di Palma (La Democrazia, 17 aprile 1916)
    16. Dopo la morte dell’on. Di Palma (Voce del Popolo, 22 aprile 1916)
    17. Il Deputato di Taranto commemorato al Consiglio comunale (Voce del Popolo, 20 maggio 1916)
7. In memoria di Federico Di Palma (Giuseppe Antonio Scarano)
8. I presidenti del Consiglio e i ministri della Marina
9. I sindaci dei Comuni del collegio di Taranto (1861-1916)

Bibliografia

Indice dei nomi

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