La sera dell'8 novembre 2014, nella Chiesa dedicata a San Domenico, si è svolto il "Concerto pro Terra Santa". Di seguito un personale resoconto della bella iniziativa.
La musica al servizio della solidarietà per la Terra Santa,
in quanto linguaggio profondo e misterioso, universale ed evocatore dei più nobili
sentimenti. Con i suoi ritmi e le sue melodie, la bellezza della musica,
infatti, è veicolo di sentimenti positivi e può aiutare chi ha bisogno dell’amore
e della carità cristiana. In tale atmosfera, si è svolta una serata di eccellenza musicale, di altissimo
valore artistico e culturale nella chiesa di San Domenico con il “Concerto pro Terra
Santa”, organizzato dalla Sezione di Taranto Jonio dell’Ordine Equestre del
Santo Sepolcro di Gerusalemme, presieduta dal cav. gr. cr. dott. Baldassarre
Cimmarrusti, alla presenza dell’arcivescovo di Taranto, mons. Filippo Santoro,
del vescovo di Castellaneta, mons. Claudio Maniago, del luogotenente per
l’Italia Meridionale Adriatica dell’OESSG, cav. gr. cr. dott. Rocco Saltino, del
prefetto della provincia di Benevento, dott.ssa Paola Galeone, e delle altre autorità
civili e militari, delle dame e dei cavalieri dell’Ordine e dei numerosi invitati che
hanno gremito il tempio della città vecchia.
I maestri Giuseppe
Grassi al violoncello e Paolo Cuccaro al pianoforte, docenti dell’Istituto
superiore di studi musicali “G. Paisiello” di Taranto, hanno proposto, con un’interpretazione
impeccabile, brani di Ludwing van Beethoven, di Robert Schumann e di Johannes
Brahms, suscitando profonde risonanze nell’io
più intimo di ciascuno dei presenti, che hanno espresso il loro sentito
apprezzamento con scroscianti e prolungati applausi.
Con grazia ed eleganza, la gentilissima prof.ssa Carla
Cimmarrusti ha presentato gli artisti e i diversi interventi musicali,
predisponendo tutti al migliore ascolto e a vivere le vibranti emozioni che
solo la grande musica sa dare.
L’arcivescovo, mons. Filippo Santoro, intervenuto a
conclusione del concerto, ha espresso la sentita gioia per la bellezza della
musica ascoltata e ha sottolineato le ragioni profonde della serata, con cui si
richiama l’importanza del sostegno alle opere caritative in Terra Santa, molte
delle quali non potrebbero esistere senza la solidarietà dell’Ordine Equestre
del Santo Sepolcro di Gerusalemme, in un momento storico particolarmente
difficile in cui i cristiani sono perseguitati. «La difesa dei luoghi santi - ha concluso mons. Santoro - va fatta oggi non con la spada, ma con la
fede e con la solidarietà».
Mons. Claudio Maniago, vescovo di Castellaneta, ha
ricordato la necessità di essere schierati al fine di dar luogo in Terra Santa ad
una missione di pace, di convivenza e di solidarietà, che solo i cristiani
sanno proporre.
Il luogotenente Rocco Saltino ha sottolineato il quotidiano lavoro dell’Ordine a favore della Terra Santa, con Fede e con comprovati valori sociali e morali, esprimendo un pubblico apprezzamento al preside della sezione di Taranto Jonio per il proficuo impegno nella missione dell’OESSG.
Una pregevole ceramica con lo stemma dell’Ordine, opera dell’artista
grottagliese Orazio Del Monaco, è stata consegnata, quale ringraziamento, ai virtuosi
proff. Giuseppe Grassi e Paolo Cuccaro, nonché al prof. Lorenzo Fico, direttore
dell’istituto superiore di studi musicali “G. Paisiello” di Taranto.
Un commosso dott. Cimmarrusti ha ringraziato
tutti, raccogliendo il sentito apprezzamento dei presenti per la bella pagina
di cultura, di arte, di solidarietà e di Fede che rimarrà indelebile nella
gloriosa storia tarantina dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di
Gerusalemme.
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